"Trapped in laughter, a duck's simple life turns into a never-ending show."
A naive duck finds himself ensnared in an absurd world where every action, no matter how mundane, is met with relentless sitcom laughter, leading him to a tragic and surreal demise.
Synopsis
In the short stop-motion film "A Never Ending Show," a bewildered duck stumbles into a surreal, neutral space where his every move is met with inexplicable laughter, reminiscent of a sitcom. Confused and increasingly desperate, the duck tries to make sense of his situation, only to be met with more laughter each time he speaks. Hours pass, and the duck, parched with thirst, approaches a glass of water. As he attempts to drink, the laughter escalates to an unbearable volume, and the duck tragically slips and falls. His despair deepens when a mysterious hole appears in his chest, marking his end. Drowning in a sea of laughter and applause, the duck's life is extinguished, leaving behind only the haunting echo of the final credits.
LET'S DO IT AGAIN, BUT THIS TIME IN ITALIAN.
"Intrappolato nelle risate, la semplice vita di un papero si trasforma in uno spettacolo senza fine."
Un papero ingenuo si ritrova intrappolato in un mondo assurdo dove ogni sua azione, per quanto banale, è accolta da risate incessanti da sitcom, conducendolo a una fine tragica e surreale.
Sinossi
Nel cortometraggio in stop-motion "A Never Ending Show," un papero smarrito si imbatte in uno spazio surreale e neutro dove ogni suo movimento è accolto da risate inspiegabili, simili a quelle di una sitcom. Confuso e sempre più disperato, il papero cerca di dare un senso alla sua situazione, solo per essere accolto da altre risate ogni volta che parla. Passano ore, e il papero, assetato, si avvicina a un bicchiere d'acqua. Nel tentativo di bere, le risate aumentano a un volume insopportabile, e il papero scivola e cade tragicamente. La sua disperazione si intensifica quando un misterioso buco appare nel suo petto, segnando la sua fine. Sommerso da un mare di risate e applausi, la vita del papero si spegne, lasciando dietro di sé solo l'eco inquietante dei titoli di coda.
