"A dance through the paradoxes of choice and connection."
In the ethereal streets of Rome, four individuals navigate a surreal journey through dance, uncovering profound connections and exploring the paradoxes of choice in a visually captivating narrative.
Role: Writer, Producer, Executive Producer, Creative Director, Assistant Director, Editor
Synopsis
In the enchanting short film "Choice Paradox," the boundaries between traditional storytelling and dance blur to explore themes of choice and connection. Set against the timeless backdrop of Rome, the film follows four characters—Joosep, Mariann, Polina, and Merilin—each grappling with moments of uncertainty and introspection.
As they navigate the city's early morning streets, their journeys take an unexpected turn. Joosep is lured by the distant sound of a guitar, Mariann becomes entranced by vibrant graffiti, Polina immerses herself in dance, and Merilin discovers the hypnotic world of street art. In this dreamlike version of Rome, their movements become a universal language, expressing their innermost thoughts and emotions.
Their paths eventually converge, leading to a poignant meeting between Joosep and Mariann. Through a beautifully choreographed dance, they find solace and connection, embodying the film's central theme: the delicate balance of choices and the profound connections that bind us. "Choice Paradox" invites audiences into a visual symphony, challenging them to reflect on the universal paradoxes of life.
Statement
Choice Paradox is an international multidisciplinary project that brings together and merges many cultures (mainly Italian and Estonian) through video and dance in a unique way.
As architects of Choice Paradox, our creative odyssey went beyond traditional filmmaking confines, converging the realms of short film and dance into an exploration of choice-making and connection through universal movement. We sculpted the project's narrative by infusing it with a distinctive voice that blends dance and storytelling.
Within the challenges of limited resources in Rome, our team adapted, discarding conventional techniques to capture the film's narrative through the unspoken language of movement. The dancers' every motion became our unspoken dialogue in this unique process. The early morning streets of Rome became an ethereal canvas for our Estonian dancers, providing us with an unparalleled spark of creativity.
This dance of creativity extended to our production designer, who used Rome's graffiti-filled streets as inspiration to bring out the dancers' emotions and movements. Our composer, a silent observer throughout our process, kept attentive and collaborated with the dancers to shape the foundation of our film's score, tailored to the nuances of their movements. As our narrative unfolded against Rome's timeless backdrop, our film invites audiences into a visual symphony, provoking contemplation on universal themes of the paradoxes of life. Our openness and collaborative spirit enriched our learning, epitomizing the alchemy that transpires when diverse perspectives unite.
- Robin Vuorinen, Francisco Javier Martinez, and Giordano Scialanga
Credits
Director: Robin Vuorinen
Writers: Francisco Javier Martinez and Giordano Scialanga
Executive Producers: Francisco Javier Martinez and Giordano Scialanga
Main Cast: Karl-Joosep Volmerson, Polina Albert, Mariann Onkel, Merilin Kruberg, Nacho Cantero, Kasper Sebastian Silla, Michela Gambadoro
Creative Direction: Francisco Javier Martinez and Giordano Scialanga
Director of Photography: Francisco Javier Martinez
Production Designer: Karl Markus Mäekivi
Editors: Francisco Javier Martinez and Giordano Scialanga
Music Supervisor: Kasper Sebastian Silla
Musicians: Nacho Cantero, Ciro Serrapica, Kasper Sebastian Silla
Music Producers: Kasper Sebastian Silla and Johannes Vilu
Assistant Director: Giordano Scialanga
Production Assistant: Karl-Joosep Volmerson
Design and Animation: Karl Markus Mäekivi, Francisco Javier Martinez, Angela Russo
Colorist: Robin Vuorinen
Sound Design: Kasper Sebastian Silla
In collaboration with:
Accademia Nazionale di Danza - Andrea Micaroni
ISIA Roma Design - Claudio Formica
Tallinn University - Baltic Film, Media, and Arts School - Oksana Tralla, Katrin Sigijane, Alessandro Nani Rome University of Fine Arts - Giulia Mencarelli
St. Louis College of Music - Rossella Gaudenzi
Supported by:
Body Sound DiVision – Erasmus+ Mobility Consortium and Stuart Sweeney
©GiordanoScialanga
BTS photos shot by me on an Illford HP5 400 ASA film
BTS photos shot by me on an Illford HP5 400 ASA film
Rome Music Video Awards - Honorable Mention
©FranciscoMartinez - Photos by Francisco Martinez
LET'S DO IT AGAIN, BUT THIS TIME IN ITALIAN.
"Una danza attraverso i paradossi della scelta e della connessione."
Nelle eteree strade di Roma, quattro individui navigano in un viaggio surreale attraverso la danza, scoprendo connessioni profonde ed esplorando i paradossi della scelta in una narrazione visivamente affascinante.
Ruoli: Sceneggiatore, Produttore, Produttore Esecutivo, Direttore Creativo, Assistente alla Regia, Montatore.
Sinossi
Nel cortometraggio "Choice Paradox," i confini tra la narrazione tradizionale e la danza si confondono per esplorare i temi della scelta e della connessione. Ambientato nello sfondo senza tempo di Roma, il film segue quattro personaggi—Joosep, Mariann, Polina e Merilin—ognuno dei quali affronta momenti di incertezza e introspezione.
Mentre navigano per le strade della città nelle prime ore del mattino, i loro percorsi prendono una svolta inaspettata. Joosep è attirato dal suono distante di una chitarra, Mariann resta incantata dai graffiti vibranti, Polina si immerge nella danza, e Merilin scopre il mondo ipnotico della street art. In questa versione onirica di Roma, i loro movimenti diventano un linguaggio universale, esprimendo i loro pensieri ed emozioni più profondi.
Le loro strade alla fine convergono, portando a un incontro toccante tra Joosep e Mariann. Attraverso una danza magnificamente coreografata, trovano conforto e connessione, incarnando il tema centrale del film: il delicato equilibrio delle scelte e le profonde connessioni che ci legano. "Choice Paradox" invita il pubblico in una sinfonia visiva, sfidandoli a riflettere sui paradossi universali della vita.
Statement
Choice Paradox è un progetto internazionale multidisciplinare che riunisce e fonde molte culture (principalmente italiana ed estone) attraverso video e danza in modo unico.
In qualità di creatori di Choice Paradox, la nostra odissea creativa è andata oltre i confini della tradizionale produzione cinematografica, convergendo i regni del cortometraggio e della danza in un'esplorazione del processo decisionale e della connessione attraverso il movimento universale. Abbiamo scolpito la narrativa del progetto infondendola con una voce distintiva che fonde danza e narrazione.
Nonostante le sfide dovute alle risorse limitate a Roma, il nostro team si è adattato, abbandonando le tecniche convenzionali per catturare la narrativa del film attraverso il linguaggio non verbale del movimento. Ogni movimento dei ballerini è diventato il nostro dialogo non detto in questo processo unico. Le strade di Roma alle prime luci del mattino sono diventate una tela eterea per i nostri ballerini estoni, fornendoci un'ineguagliabile scintilla di creatività.
Questa danza di creatività si è estesa al nostro scenografo, che ha utilizzato le strade piene di graffiti di Roma come ispirazione per esprimere le emozioni e i movimenti dei ballerini. Il nostro compositore, un osservatore silenzioso durante tutto il processo, è rimasto attento e ha collaborato con i ballerini per modellare le fondamenta della colonna sonora del nostro film, adattandola alle sfumature dei loro movimenti. Man mano che la nostra narrativa si sviluppava sullo sfondo senza tempo di Roma, il nostro film invita il pubblico in una sinfonia visiva, provocando riflessioni sui temi universali dei paradossi della vita. La nostra apertura e spirito collaborativo hanno arricchito il nostro apprendimento, incarnando l'alchimia che si verifica quando diverse prospettive si uniscono.
- Robin Vuorinen, Francisco Javier Martinez e Giordano Scialanga
